Progetto di razionalizzazione e sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) nella media valle del Piave

Riavviato l'iter autorizzativo dell'opera: pubblicazione degli elaborati progettuali e dell'elenco delle aree interessate ad esproprio ed occupazione

Data :

2 luglio 2024

Progetto di razionalizzazione e sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) nella media valle del Piave
Municipium

Descrizione

S'informa la cittadinanza che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha riavviato il procedimento autorizzativo del progetto di Razionalizzazione della rete elettrica nella media valle del Piave, a seguito della conclusione favorevole della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e del recepimento nel progetto di Terna delle indicazioni contenute nel Decreto di Compatibilità Ambientale.

L’intervento prevede la demolizione di circa 100 km di linee aeree e di 390 tralicci. Questi verranno sostituiti da oltre 25 km di elettrodotti in cavo interrato e 71 km di linee aeree. Verrà inoltre realizzata una sezione a 220 kV, presso l’esistente stazione elettrica a 132 kV di Polpet, raccordata agli attuali elettrodotti 220 kV afferenti al nodo di Soverzene.

Il riassetto della rete, che interessa i territori dei comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Soverzene, Longarone, Ospitale di Cadore e Perarolo di Cadore, consentirà, grazie al vasto piano di demolizioni, di allontanare le nuove infrastrutture dai centri abitati senza limitare le potenzialità dell'Aeroporto di Belluno.

Gli interventi consentiranno di migliorare l’affidabilità e la qualità del servizio, incrementando la resilienza della rete e garantendo maggiore affidabilità in occasione di eventi climatici estremi. Il progetto garantirà, inoltre, il pieno sfruttamento della produzione delle centrali idroelettriche dell’alto Bellunese anche in condizioni di rete non integra.

Le principali modifiche apportate al progetto originario in seguito al percorso di concertazione intrapreso da Terna con la Regione del Veneto e con il territorio prevedono: una variante nel Comune di Perarolo (Val Montina) della linea Polpet-Lienz per allontanarla da una casera; una variante a cavallo tra i Comuni di Ospitale e Longarone per mantenere la linea Polpet-Lienz sulla destra idrografica del Piave; l’attraversamento del fiume Piave delle linee Polpet-Vellai e Polpet-Scorzè in unico corridoio in cavo interrato.     

I cittadini, in particolare i proprietari delle particelle interessate dall’opera, possono prendere visione del progetto presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (al Link di seguito riportato) e i Comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Soverzene, Longarone, Ospitale di Cadore, Perarolo di Cadore.

Nella sezione allegati è visionabile l'avviso di Terna per il Comune di Longarone e contenente l'elenco delle particelle soggette al vincolo preordinato all'esproprio per la futura stazione elettrica in località Gardona e alle opere afferenti, i futuri elettrodotti e l'elenco delle aree che saranno temporaneamente occupate per la corretta esecuzione dei lavori.

Entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso (sino al 18 luglio 2024) è possibile inviare osservazioni scritte al sopracitato Ministero e, per conoscenza, a Terna.

Link per visione del progetto - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Link per download progetto - Terna SpA

Municipium

Allegati

AVVISO COMUNE DI LONGARONE

Ultimo aggiornamento: 3 luglio 2024, 11:22

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